MIELE DI ACACIA
 
Il miele uniflorale di acacia è uno dei più conosciuti ed apprezzati dai consumatori; è prodotto nella zona prealpina ed in Toscana.
 
Le api bottinatrici, maggiormente nel mese di maggio, raccolgono il nettare dai fiori della pianta denominata: “Robinia pseudoacacia L.” per poi produrre un miele chiarissimo, quasi trasparente dal colore a volte paglierino e quasi liquido. Questo tipo di miele ha un profumo leggermente floreale di debole intensità e presenta un gusto molto dolce e delicato, tipicamente confettato e poco persistente.
 
Il miele di acacia si può usare:
- per dolcificare qualsiasi bevanda, fredda o calda
- per cucinare pietanze, dosato in piccole dosi, ottimo sull’insalata
- per i più golosi, a cucchiaiate o spalmato sul pane.
 
Essendo molto ricco di levulosio questo miele si rende molto tollerante, anche se in piccole dosi, ai diabetici. Il miele di acacia è anche disintossicante per il fegato e leggermente lassativo.
 
È specialmente indicato per i bambini con problemi respiratori e intestinali, ma attenzione: il miele in generale è controindicato nell’alimentazione dei poppanti di meno di un anno di età. È stata infatti evidenziata una relazione di causalità tra ingestione di miele e alcuni casi di botulismo, in bambini di età compresa tra le due settimane e i sei mesi. In adulti e bambini più grandi, invece, le spore di Clostridium botulinum ingerite con i comuni alimenti o direttamente dall’ambiente, dove sono largamente diffuse, non hanno possibilità di germinare. Comunque, secondo un approfondito studio, il rischio per un bambino di meno di un anno di età di contrarre questa tossinfezione è dell’ordine di 1 su 12.000. Quindi: perché rischiare?